Data la definizione, come prima interpretazione, una replica dell'acqua naturale potrebbe consistere nelle resine utilizzate nei plastici per simulare l'acqua presente ad esempio nei canali e nelle dighe. Ciò che si vuole trattare invece è un più esteso concetto di acqua artificiale. Si intendono acque modificate dall'uomo per far fronte a varie necessità come la potabilizzazione o la replica della naturale effervescenza di alcune acque sorgive.
Una prima WordCloud rende l'idea di quanto sia complicato un composto apparentemente semplice. Essendo l'acqua un ottimo solvente, può essere intesa come una miscela liquida dove al suo interno troviamo gli elementi dell'acqua artificiale. Grazie a questa proprietà è stato possibile realizzare la ricetta dell'acqua minerale naturale (materiali sostitutivi). E' doveroso però ricordare che la modifica delle acque minerali in bottiglia è vietata dalla legge ed è solo consentito addizionare anidride carbonica. Processo già pienamente trattato in un articolo di giornale datato 1833. La sua invenzione risale infatti al 1767 grazie alle idee di Joseph Priestley (uno dei protagonisti). Da allora vi è stato un notevole sviluppo che ha portato alla commercializzazione mondiale dell'acqua gassata con la nascita delle industrie e che ad oggi ha un notevole impatto ambientale ed economico. Per avere un'idea dell'entità citata basta consultare i numeri dell'acqua artificiale.
Essendo un bene primario (essenziale alla vita), tra le funzioni sostitutive la principale è la salubrità. I rischi per la salute sono infatti molti e purtroppo già reali in alcune parti del pianeta come la scarsità di approvvigionamento idrico e le contaminazioni. Temi di forte impatto trattati anche nel cinema in "Forte come la verità" con Julia Roberts o nei fumetti con "Zio Paperone", la vicinanza di quest'ultimi ai ragazzi fa si che diventino un ottimo strumento di prevenzione ed educazione.
Le tecnologie dell'acqua artificiale più importanti sono legate alla potabilizzazione. Gli impianti di depurazione, sviluppati dagli studi di Idrologia, svolgono un servizio essenziale ai cittadini. Gli stabilimenti devono sottostare a rigide specifiche che sono in totale cinquantatré. Le statistiche e grafici ISTAT realizzati nell'ultimo censimento del 2012 forniscono un valido strumento d'indagine. Alcuni termini prettamente tecnici possono essere sconosciuti ma consultabili nel glossario trilingue.
Le tecnologie dell'acqua artificiale più importanti sono legate alla potabilizzazione. Gli impianti di depurazione, sviluppati dagli studi di Idrologia, svolgono un servizio essenziale ai cittadini. Gli stabilimenti devono sottostare a rigide specifiche che sono in totale cinquantatré. Le statistiche e grafici ISTAT realizzati nell'ultimo censimento del 2012 forniscono un valido strumento d'indagine. Alcuni termini prettamente tecnici possono essere sconosciuti ma consultabili nel glossario trilingue.
Le opere artificiali per la modifica, contenimento e trasporto delle acque non hanno solo un carattere tecnico ma possono dar luogo a narrazioni, come nel libro "La voce dell'acqua". Il romanzo racconta le storie legate alla canalizzazione del Reno, grande fonte di sviluppo. Una città sicuramente legata al tema è Venezia, è inevitabile che l'acqua non venga modificata sia nella sua composizione che nei suoi percorsi naturali dando luogo a scenari mozzafiato. Le sue vie acquatiche fanno da sfondo romantico nelle musiche veneziane, rendendole uniche.
Ciò che ci riserva il futuro nel campo delle acque artificiali è ipotizzabile osservando il continuo aggiornamento dei brevetti, si notano particolari applicazioni in campo agricolo che sono indice di un ampio utilizzo di acque modificate in questo settore. Sul fronte della carenza idrica le acque vengono ad oggi purificate negli impianti di dissalazione che sono ingombranti ed estremamente costosi, il MIT ( Massachusetts istitute of Technology) (uno dei protagonisti) sta svolgendo delle personali ricerche ed è già arrivato a scoperte confortanti.
Un abbecedario illustrato aiuta a ripercorrere gli argomenti trattati e mette in luce i simboli, dettati dalle normative tecniche ma non solo. Infatti, vecchie tecniche di carbonatazione dell'acqua, come le polveri (Frizzina), sono diventate un simbolo. Non è difficile trovare nel design riferimenti alle acque artificiali, come la cassa da me fotografata.
Acqua che diventando artificiale, modifica la sua composizione ma rimane semplicemente acqua.